Alessandro Giovannini
Osteopata D.O.
Iscritto al Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) n.6459.
Diploma conseguito alla Scuola Superiore di Osteopatia Italiana.
Contatti:
Cellulare: +39 3474381484
Mail: ag.osteodo@gmail.com
Come lavoro?
Nella mia pratica clinica utilizzo diversi approcci manipolativi: strutturale, fasciale, viscerale, cranio-sacrale, senza mai prediligerne uno piuttosto che l’altro ma sempre diversificando a seconda delle necessità di ogni paziente. Nel mio lavoro: fiducia, comunicazione, umiltà e rispetto sono i valori che reputo più importanti ed essenziali per un buon rapporto tra l’osteopata e il paziente.
Che cos’è l’osteopatia?
L’osteopatia è una medicina olistica e preventiva caratterizzata esclusivamente dal trattamento manipolativo: olistica perché si occupa della totalità del corpo umano, basandosi sulle conoscenze della medicina tradizionale e preventiva perché finalizzata a evitare la degenerazione dell’organismo in salute o affetto da patologie.
L’osteopata interviene su persone di tutte le età dal neonato all’anziano, dalla donna in gravidanza all’atleta e trova il proprio ruolo nel trattamento di un dolore presente, spesso molto fastidioso, talvolta invalidante, per rallentare il più possibile la degenerazione alla quale inevitabilmente condurrebbe, e per permettere al corpo di utilizzare al meglio tutte le proprie funzioni al fine di migliorare la qualità di vita della persona.
Nello specifico si occupa di trattare la cosiddetta disfunzione somatica, ovvero l’alterazione della mobilità di uno o più tessuti del sistema somatico che può generare dolore o fastidio. Visto che il nostro corpo ambisce all’equilibrio e al comfort, esso troverà degli adattamenti e dei compensi per evitare di percepire codesto dolore, per quanto possibile. Questi adattamenti si traducono in restrizioni di movimento di altre strutture che col tempo potrebbero diventare anche loro disfunzioni somatiche che provocheranno a loro volta nuovi compensi a carico di altre strutture e così via, generando sintomi a distanza che, all’apparenza, non sembreranno in correlazione tra loro. Il movimento fisiologico e l’equilibrio delle strutture in disfunzione sono ripristinabili con il trattamento manipolativo osteopatico.
La medicina osteopatica si basa su 4 principi fondamentali:
1. Il corpo è un’unità: unità di mente, corpo e spirito. Tutte le strutture sono interconnesse
tra di loro e tra di loro si influenzano.
2. Struttura e funzione sono correlate reciprocamente: l’equilibrio tra struttura e funzione
regala al nostro corpo uno stato di benessere.
3. Il corpo possiede il meccanismo di auto-guarigione: se tutte le vie nervose e vascolari sono
libere, il corpo mette a disposizione tutte le sostanze necessarie per ripristinare qualsiasi
problematica dell’organismo.
4. Il trattamento razionale è basato sulla comprensione dell’unità del corpo, sul meccanismo
di auto-guarigione e sulla correlazione tra struttura e funzione.
In quale caso potrebbe essermi utile un trattamento osteopatico?
Sistema muscolo scheletrico: cervicalgia, dorsalgia, lombalgia, dolori muscolari, esiti post-traumatici e post-operatori…
Sistema Nervoso: Sciatalgie, Cruralgie, Nevralgie cervico-brachiali…
Sistema Otorinolaringoiatrico: Otiti e Riniti, Sinusiti croniche, Cefalee, Asma, Vertigini, Disfagia,
Disturbi mandibolari…
Sistema Circolatorio: Problemi circolatori periferici, Congestione venosa, Emorroidi, Tachicardia…
Sistema Digestivo: Gastralgie, Reflusso gastro-esofageo, Stitichezza, Ernia iatale, Colite spastica…
Sistema Ginecologico e Urinario: Incontinenza, Cistiti, Dismenorrea, Disturbi in gravidanza e post
parto…
Sistema Neurovegetativo: Stress, Stati ansiosi, Irritabilità, Stanchezza cronica, Turbe del sonno…
Limiti o Controindicazioni?
L’Osteopatia è una terapia definita di “soft touch” e può ritenersi adatta a tutti, salvo rari casi di gravissime
forme di osteoporosi o di tumore osseo. Come tutte le medicine ha dei limiti che risiedono in lesioni
anatomiche gravi o urgenze mediche e non può agire direttamente su alcune affezioni quali
malattie genetiche, degenerative e casi clinici post-traumatici gravi, ma può rivelarsi una valida
coadiuvante nella riduzione del dolore.
Com’è strutturata una seduta?
Una seduta osteopatica è composta di tre parti:
1. Anamnesi: dove si cerca di capire con diverse domande l’origine del dolore del paziente
tenendo in considerazione la sua storia clinica;
2. Test: in cui si conferma palpatoriamente ciò che si è ipotizzato dopo l’anamnesi;
3. Trattamento.
La seduta ha una durata compresa tra 45 e 60 minuti e ha un costo di 70€.
“Il movimento è l’espressione stessa della vita”
Andrew Taylor Still
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